Riqualificazione del piccolo anfiteatro della scuola “Stefano da Putignano”
Finalmente dopo due anni di restrizione, la classe 3 E della scuola secondaria di primo grado “Stefano da Putignano” inaugura il teatro esterno alla scuola con la presenza della dirigente Mariana Buttiglione con Rosa Mafalda Campanella presidente di Legambiente, i docenti Pagliarulo Stefania, Mineccia Micaela, Mesto Antonella, Ventura Walter, Todisco Anna e tutti gli altri docenti della classe che hanno accompagnato i ragazzi nella realizzazione dell’opera.
Riscoprire il piacere di uscire dall’aula per trasformare gli ambienti esterni della nostra scuola in luoghi di condivisione, più belli e vivibili. La primavera è tornata nella nostra scuola dopo didattica a distanza e prospettive incerte con il progetto di Legambiente: Nontiscordardimè – operazione Scuole Pulite – annuale appuntamento rivolto alle scuole per ripartire dalla riqualificazione degli ambienti esterni con la sistemazione dell’anfiteatro nel verde. I ragazzi della III E hanno ritrovato il gusto dello stare insieme e condividere questo progetto a partire dal tema ambiente, sfondo dell’unità di apprendimento per tutte le discipline, con la produzione di un unico compito di realtà. L’anfiteatro è stato realizzato contestualmente a tutto l’edificio scolastico sul finire degli anni ‘90 come area esterna a servizio di attività didattiche, così come previsto dalla normativa per le scuole di primo grado. Si sviluppa su circa 20 metri lineari su due livelli (gradinate) e consente di ospitare fino a tre classi per le attività all’aperto dove si possono collegare alle esperienze di tipo agronomico anche nella rimanente parte del terreno disponibile.
Non utilizzato per anni e riscoperto forse anche per via dell’emergenza sanitaria, lo spazio è stato recuperato con il gioioso intervento dei ragazzi ad un nuovo utilizzo didattico per lezioni all’aperto, attività di teatro, botaniche, laboratoriali, dibattiti, incontri d’arte, ricerche e dimostrazioni tecnico-scientifiche.
A partire dal taglio dell’erba, potatura degli alberi e pulitura dell’anfiteatro, si è provveduto alla pitturazione usando i colori scelti dai ragazzi e completando il tutto con la frase “Noi facciamo la differenza”. Anche le pietre che fanno da contorno al vialetto e alle gradinate sono diventate pietre vive e opere d’arte con linee di colore ispirate ai cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij.
Risultato dell’intervento dei ragazzi è senz’altro un ambiente accogliente e perfettamente integrato con la natura, spazio perfetto per trasformare una lezione/attività in modo naturale e sostenibile, preservando il più possibile le risorse naturali disponibili e riducendo l’impronta ecologica.